Celle a combustibile, arriva quella super compatta per notebook di Luca Figini Finora il limite delle pile a combustibile erano le dimensioni:
troppo grandi per essere un vero sostituto degli accumulatori tradizionali impiegati nei notebook e negli altri dispositivi mobili.
Come dicevamo "finora", perché Panasonic ha presentato una nuova fuel cell con un serbatoio di 270 cc per ospitare metanolo. Ed è una grande riserva di energia elettrica, dato che con 50 centilitri cubi di liquido, ovvero un boccale medio per la birra, può garantire fino a cinque ore di autonomia operativa. Con 200 cc di combustibile si arriva a circa 20 ore. E l'ingombro è talmente ridotto che l'azienda giapponese conferma come questa cella sia già pronta per essere inserita all'interno dei portatili o, comunque, sufficientemente piccola per essere trasportata senza sforzi in borsa. Il prototipo pesa infatti circa 320 grammi (30 grammi in più per la versione generica non dedicata ai notebook) ed è in grado di fornire al massimo 20 watt, con una potenza media di 10 watt. Il prototipo mostrato da Panasonic sarà commercializzato entro il 2012, nel frattempo questa tecnologia sarà utilizzata dall'esercito degli Stati Uniti. Sono necessari altri quattro anni per migliorare ulteriormente questo tipo di alimentazione al fine di renderlo adatta ai computer. In aggiunta al modello per notebook, ne è previsto uno con porte Usb per tenere carichi anche gli altri apparecchi compatibili. Questo modello ospiterà un serbatoio da 360 cc, capace di assicurare (secondo le stime) più di trenta ore di autonomia.